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Perché le aziende stanno arrancando quando si tratta di passaggi di consegne e quanto costa

“Il pacco è stato consegnato. Da qualche parte. In qualche punto. In qualche modo”.

Se questa frase non è intesa in senso ironico nella vostra azienda, avete un problema.

La silenziosa inefficienza della vita quotidiana in ufficio

Molte aziende si stanno concentrando sui moderni concetti di posto di lavoro, investendo in strumenti di collaborazione, formati di riunione agili e flussi di lavoro digitali. Tuttavia, c’è un’area che spesso è ancora ferma, o al massimo improvvisata: il processo di consegna fisica.

Che si tratti di apparecchiature informatiche, posta interna, chiavi, contratti o documenti riservati:
L’ultimo miglio all’interno dell’azienda è spesso una scatola nera.

E finché non si perde nulla, non si nota. Giusto?

“Lo facciamo manualmente – funziona”.

Conosciamo queste affermazioni grazie a innumerevoli conversazioni con le aziende:

  • “Il nostro ufficio postale sa chi riceve cosa”.
  • “Abbiamo un elenco in Excel: è sufficiente”.
  • “Il collega alla reception ha in mente questo”.
  • “Non abbiamo bisogno di una soluzione high-tech: ci parliamo”.
Vi suona familiare?
Allora fate parte della maggioranza.

Ma ciò che all’inizio sembra pragmatico, a un esame più attento si rivela una fonte di problemi:

  • Perdita di tempo
  • Incertezza
  • Frustrazione
  • e infine: i costi

Problemi tipici e loro significato

“Nessuno sa chi ha preso cosa”.

Un pacco arriva, viene passato, finisce su una scrivania, viene portato via.
Ma chi lo ha ricevuto davvero? Quando? Ed era completo?

Conseguenze: Controversie, oggetti smarriti, incomprensioni o, nel peggiore dei casi, violazioni della protezione dei dati.

Esempi:
“L’ufficio postale riesce a malapena a tenere il passo”.

Tenere un registro delle ricevute, inviare e-mail, stampare rapporti di consegna, farli firmare, scannerizzarli, archiviarli…
Tutto questo per un solo pacco?

Conseguenze: Processi inefficienti, team sovraccarichi, interruzioni dei media, assenza di visione d’insieme.
“Era semplicemente lì, sdraiato”.

Contratti riservati, dispositivi con dati sensibili o chiavi vengono lasciati aperti alla reception o sulle scrivanie.

Conseguenze: Rischi per la sicurezza, violazione delle linee guida interne, danni alla reputazione.
“La signora Müller è in vacanza”.

I pacchi o i dispositivi vengono lasciati in giro perché i responsabili non sono disponibili. Regole di sostituzione? Neanche per sogno.

Conseguenze: Processi ritardati, dipendenti scontenti, impressione di scarsa professionalità.
“Non abbiamo armadietti intelligenti: il problema non ci riguarda”.

Un’idea sbagliata diffusa. Il Track & Trace non ha nulla a che fare con gli armadietti in sé, ma con il modo in cui le aziende organizzano, documentano e automatizzano le consegne fisiche.

Track & Trace è più di un semplice link di tracciamento

Nella logistica e nell’e-commerce, il “Track & Trace” è da tempo uno standard.
Nel contesto aziendale, tuttavia, spesso manca una soluzione sistematica per i passaggi di consegne interni, soprattutto per quanto riguarda le aziende:

  • il trasferimento di attrezzature
  • la consegna dei documenti
  • la posta interna della casa
  • la gestione delle chiavi
  • il passaggio di consegne al cambio di dipendenti o fornitori di servizi

Eppure è proprio questo il campo in cui si incontrano valori elevati, informazioni sensibili e criticità temporale.

Perché il Track & Trace è sottovalutato –
5 errori tipici di pensiero

Cosa devono fare le moderne soluzioni di tracciabilità e rintracciabilità

Una soluzione moderna per la documentazione del passaggio di consegne deve essere in grado di fare di più che “firmare foglietti” o “archiviare un pacco”.

Deve consentire:
  • Registrazione di oggetto, mittente, destinatario, ora
  • Riconoscimento digitale (PIN, scansione, app, firma)
  • Sistemi di notifica (compresa l’escalation in caso di mancata riscossione)
  • Regolamenti sostitutivi e controllo dei ruoli
  • Funzioni di ricerca e filtro per tutti i trasferimenti
  • Registrazione conforme a GDPR e ISO
E tutto questo idealmente:

  • senza discontinuità di media
  • senza una formazione complessa
  • senza costosi investimenti in hardware

NetLocker – Tracciabilità e rintracciabilità, anche senza Locker

La piattaforma NetLocker è stata sviluppata proprio per questa sfida.
Originariamente noto come software per armadietti per ambienti di lavoro ibridi, NetLocker può ora essere utilizzato anche senza hardware per armadietti.
Perché il cuore di NetLocker non è l’armadietto.
È il processo.

Con NetLocker, i passaggi di consegne:

  • nella sala della posta,
  • allo sportello informatico,
  • al ricevimento
  • o direttamente tra i dipendenti

digitale, documentarli e tracciarli.

Scenari applicativi tipici – senza Smart Locker

IT

Consegna del computer portatile con conferma digitale tramite app

Ricezione

Accettazione dei pacchi e inoltro ai dipendenti con relativa notifica

Gestione delle strutture

Consegna delle chiavi o degli strumenti con tracciabilità

Risorse umane / Onboarding

Rilascio di pacchetti di avvio ai nuovi dipendenti, compreso il protocollo di processo

Servizi centrali

Posta interna con documentazione per il passaggio di consegne e regolamenti dei delegati